In riunione con Michele Ronca

Il fischietto della sezione di Rovigo tiene banco con una lezione sullo spostamento e sulla personalità

La sera dell’11 ottobre gli specialisti trevigiani del futsal sono stati convocati a gran raccolta presso la sede sezionale per partecipare ad una riunione estremamente interessante ed istruttiva. Relatore della serata, infatti, è stato il collega Michele Ronca, associato della sezione di Rovigo che da parecchi anni arbitra ai massimi livelli del calcio a 5 nazionale.

Dopo una breve introduzione di rito dell’ospite, fatta da Rino Castellino e Filippo Cigaia, la parola è stata data a Michele, che con il suo carisma e la sua verve è riuscito ad intrattenere la platea per più di un’ora.

L’argomento prescelto per la riunione è stato lo spostamento, fondamentale imprescindibile per il buon esercizio dell’attività arbitrale, ed in particolare per quanto riguarda il calcio a 5, visti gli spazi ridotti e la velocità del gioco che lo caratterizzano. Sono stati quindi analizzati i posizionamenti ritenuti più efficaci in ogni frangente, sia per le riprese di gioco che per il gioco in svolgimento, e ciò sia per l’arbitraggio da soli che per quello in coppia. Questa operazione è stata resa ancora più chiara tramite l’utilizzo di slides che simulavano le situazioni che possono presentarsi sul rettangolo di gioco.

Ma, come è normale che sia con un ospite della caratura e dell’esperienza di Michele, nel corso della riunione ci si è collegati ad altri temi dell’arbitraggio, che sono stati preziosa fonte di consigli sia per gli associati alle prime armi, sia per i veterani del pallone a rimbalzo controllato. In particolare, oltre allo spostamento, Michele ha posto l’accento sia sui rapporti con gli altri membri del team arbitrale, che devono essere fissati prima della partita con un briefing sintetico ma efficace, sia sulla personalità e sulla forza mentale che deve possedere chi voglia essere considerato un Arbitro con la A maiuscola.

Paradigmatica di questo modo di intendere l’arbitraggio è stata la frase con cui Michele ha concluso la sua esposizione: “Decidete, giusto o sbagliato, ma decidete!”, a sottolineare che il vero Arbitro è colui che è in grado di prendersi le dovute responsabilità, per evitare che una mancanza di personalità possa compromettere i suoi risultati.

Quella di giovedì è stata dunque una serata particolarmente preziosa per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di partecipare, e da mettere a frutto per i molti membri del Progetto Futsal della sezione di Treviso che, ad ogni livello, sono attesi ad un importante salto di qualità in questa stagione sportiva.

Autore: 17/10/2018
Foto: Sezione di Treviso